Giornata della Terra: cos’è e come celebrarla?

In questa data speciale si svolgono eventi in tutto il globo per aumentare la consapevolezza e mettere l’accento sull’importanza della conservazione dell’ambiente naturale della Terra, la sua biodiversità.

Chi può celebrare questa giornata?

Tutti noi! Questo giorno è dedicato all‘unicità del nostro pianeta, con la sua biodiversità e le risorse che mette a nostra disposizione, che troppo spesso diamo per scontate. Il 22 aprile vengono condotte varie attività nazionali e internazionali incentrate sulle modalità di proteggere la biodiversità del nostro pianeta, piante, animali e ambiente che devono essere preservati.

Oggi l’Earth Day Network (EDN) lavora con numerosi partner e comunità ramificate in oltre 193 paesi per sollevare argomenti legati alla conservazione ambientale, oltre che per diversificare e mobilitare il movimento in più territori possibili.

Come e dove nasce la Giornata Mondiale della Terra?

Questo evento è stato celebrato per la prima volta nel 1970 in America, dove 20 milioni di cittadini si mobilitarono per chiedere attenzione e protezione del pianeta. Questo gruppo di attivisti, avendo assistito alla carenza di cibo delle zone più povere del pianeta, all’aumento del riscaldamento globale e al cambiamento dei modelli meteorologici, sapeva che questi stravolgimenti erano in gran parte responsabilità dell’uomo. Quest’aumento di consapevolezza, portò alla creazione del movimento che ha dato vita alla Giornata Mondiale della Terra.

Adesso Earth Day Network promuove varie iniziative per aumentare la consapevolezza tra le persone, spesso con l’aiuto di volontari che divulgano attività virtuose che il singolo cittadino può compiere, oggi e come tutto l’anno: acquistare prodotti ecologici, aderire alla politica del Ridurre, Riciclare e Riutilizzare, combattendo spreco e inquinamento.

Le azioni che portano al cambiamento

Non solo, da parte del movimento per la giornata della terra vengono intraprese numerose azioni per ripulire e mantenere l’ambiente, come piantare alberi e arbusti, raccogliere e rimuovere i rifiuti, insegnare educazione ambientale nelle scuole, pulire strade e parchi, firmare petizioni, proiettare film e altro ancora.

Si tratta, della più grande osservanza civica al mondo.

Grazie a questo movimento, sia gli adulti che i bambini diventano consapevoli delle strategie e delle tattiche che possono adottare nella vita quotidiana per garantire ambienti più puliti. Le tematiche principali portate alla luce dal movimento sono legate al riuso, al risparmio energetico e dell’acqua, al rispetto della natura e degli habitat, alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.

Cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo?

Ci sono piccole azioni di grande impatto che possiamo compiere in autonomia:

• piantare un albero ogni anno
• spegnere la luce quando non in uso
• utilizzare sacchetti riciclabili per fare la spesa
• prediligere trasporti pubblici o mezzi elettrici
• riutilizzare anziché buttare

Portando questi piccoli grandi cambiamenti nella nostra quotidianità, potremo dare il nostro contributo per la conservazione della ricchezza e della biodiversità del nostro pianeta, per noi e per le generazioni future.