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Gatti in ufficio: ottimi per la salute, ma attenzione alle stampanti
Effetti benefici e piccoli accorgimenti da conoscere prima di adottare un peloso da ufficio. Uno studio realizzato dalla Virginia Commonwealth University sottolinea gli effetti benefici della presenza di animali domestici, come i gatti, sul posto di lavoro. Prima di adottare un peloso “da ufficio”, però, è indispensabile prendere alcune precauzioni.
Ormai sono diversi gli studi che dimostrano che condividere l’ambiente di lavoro con un cane o un gatto ha un’influenza positiva sui dipendenti.
I benefici più evidenti sono la diminuzione dei livelli di stress, l’aumento della socializzazione e della collaborazione tra colleghi, con conseguente incremento della produttività.
Tra le aziende internazionali che consentono l’ingresso in ufficio agli animali domestici ci sono Amazon e Google.
In Italia spiccano le iniziative dell’Ats (ex Asl) di Milano, che permette al personale che lavora negli uffici di passare la giornata lavorativa con i propri pelosi, e l’azienda Malloni, marchio di moda di lusso di Fermo, dove ben 7 cani e 2 gatti condividono la vita di ufficio con i loro proprietari.
L’iniziativa più singolare rimane però quella portata avanti dalla Ferray, una piccola società IT nella capitale giapponese.
Da diversi anni gli uffici ospitano diversi gatti, i quali possono gironzolare liberamente per la struttura, adagiandosi dove preferiscono, poco importa che si tratti di una tastiera del pc, del davanzale della finestra o della stampante.
Prima di emulare la società giapponese, è importante iniziare a pensare a degli accorgimenti che permetterebbero all’azienda amante degli animali di evitare piccoli inconvenienti.
Infatti, nonostante la presenza felina garantisca effetti eccellenti a livello di riduzione dello stress dei dipendenti, le stampanti e le fotocopiatrici potrebbero risentire di questa presenza pelosa.
Anche se i gatti sono animali molto puliti, è facile che in men che non si dica le sedie e le scrivanie dell’ufficio si ritrovino coperte di pelo.
Inconveniente che potrebbe presentarsi anche nel caso in cui il gatto d’ufficio decidesse di addormentarsi proprio sulla stampante.
In questo caso, però, non si rischia solo di avere a che fare con un po’ di pelo colorato intrappolato tra i fogli appena stampanti: se la presenza di pelo dovesse essere massiccia, il carrello di alimentazione della carta potrebbe addirittura incepparsi.
D’altra parte, la stampanti possono essere pericolose per i nostri amici pelosi. Infatti, se i cavi di alimentazione vengono lasciati scoperti e a portata di zampa, il gatto potrebbe esserne attratto e, giocandoci, rischierebbe di prendere la scossa.
La “fatica” di prestare attenzione a dove i nostri piccoli amici amano riposare o giocare verrà sicuramente compensata dai grandi benefici che i gatti possono portare alla nostra routine lavorativa.
E tu, hai già pensato se adottare un gatto per il tuo ufficio?
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