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Cosa si intende con raccolta differenziata?
Il D.Lgs. 152/06 – articolo 183, comma 1, lettera p) la identifica come la “raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo e alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico”. Ma perché è così importante differenziare i rifiuti?
Il motivo principale, e più citato, è l’impatto ambientale. Grazie alla differenziazione dei rifiuti, possiamo aumentare la quantità di riciclo degli stessi. Così facendo, sempre più rifiuti tornano ad essere materie prime, con la conseguente riduzione del quantitativo destinato alle discariche o inceneritori e diminuzione dell’uso di nuove materie prime derivanti da estrazione, lavorazione e consumo.
Realizzare prodotti grazie ai materiali riciclati, inoltre, fa sì che meno energia venga impiegata nella loro produzione rispetto a produrre gli stessi oggetti ma con materie prime mai state utilizzate prima. Ecco alcuni numeri:
- Carta e cartone: la produzione di carta da fibre riciclate in pasta di cellulosa fa sì che venga risparmiato fino al 40% di energia rispetto alla produzione di fibre di legno mai utilizzate prima.
- Acciaio e alluminio: riciclare questo tipo di materiale (grazie al riciclaggio dei metalli) riduce del 95% l’impiego di energia che servirebbe a produrlo da zero. In caso di produzione di acciaio, invece, parliamo di un risparmio energetico pari a circa il 70%.
- Vetro: la quantità di energia che possiamo risparmiare grazie al riciclo di una bottiglia di vetro servirebbe da sola ad alimentare una lampadina da 100 watt per 4 ore e una lampada a LED a basso consumo per un periodo di tempo molto più lungo.
Oltre alla convenienza ambientale, però, la raccolta differenziata apporta benefici anche a livello economico. Più rifiuti vengono destinati alle discariche, infatti, più queste tendono a riempirsi il che porta la pubblica amministrazione ad aumentare i costi dello smaltimento dei rifiuti per accettarne di nuovi. Al contrario, massimizzando la raccolta differenziata si minimizzano i costi poiché saranno meno i rifiuti destinati alle discariche mentre la maggior parte rientrerà nel mercato come materia prima (eliminando il costo ambientale ed economico di produrre nuove materie prime).
Ognuno di noi può fare la sua parte, con una raccolta differenziata corretta! Ecco alcuni suggerimenti:
- Ricicla materiali asciutti e puliti: provvedere al riciclo di materiali asciutti e puliti significa evitare che il processo di riciclo subisca delle interferenze;
- Riduci il volume degli imballaggi: per rendere più efficace il servizio di raccolta, schiaccia le lattine e le bottiglie di plastica e richiudile con il tappo (segui sempre le indicazioni del tuo Comune!). Questo favorirà il processo di riciclo;
- Dividi gli imballaggi composti da più materiali: per limitare le impurità e riciclare quindi più materiale;
E se hai una partita iva, ricordati l’obbligo di smaltimento di cartucce e toner esauriti come da D. Lgs. 152/06, Direttive Cee 91/156, 91/689, 94/62.
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