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Recycle Humus Il “compost” fai da te
La parola “humus” ha origine dal latino e significa “suolo”, ma in realtà il suo significato tecnicamente non si esaurisce in una sola parola.
1. Prepara la tua compostiera da terrazzo, utilizzando un bidone forato che potrai rivestire di iuta avendo cura di mantenere una corretta areazione all’interno. Posizionala all’aperto, basta anche un piccolo balcone oppure in un cortile, meglio se esposta al sole diretto.
2. Riponi nella compostiera i rifiuti di origine vegetale: verdura, bucce della frutta, fondi di tè e di caffè. Vanno benissimo anche fiori appassiti, rami di potatura, foglie secche e l’erba del prato appena tagliata. Evita gli scarti di origine animale che potrebbero attirare insetti
3. Assicurati che i rifiuti inseriti nella compostiera siano debitamente sminuzzati o tritati al fine di aiutare il processo di compostaggio.
4. Cerca di dosare residui umidi e residui secchi. Non esagerare con le foglie secche ma nemmeno troppe bucce di frutta, il rapporto è 50% secco 50% umido.
5. Posiziona il tuo compost all’aperto, in zona soleggiata e assicurati che sia correttamente areato in modo da favorire la corretta fermentazione.
6. Rimescola il contenuto della tua compostiera ogni 3 settimane circa per migliorarne l’ossigenazione.
7. Dopo 8 mesi il compost sarà pronto per essere utilizzato per concimare le tue piante.
Adesso che hai appreso la tecnica del compostaggio, scopri come l’humus, invece, si forma naturalmente, a seguito dei processi biochimici e biologici che si sviluppano sui resti della vegetazione depositatasi sul terreno.
