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Il colore prima del buio – febbraio
Fusione tra bianco e nero, il grigio si aggiudica il primo posto tra i colori neutri.
I due tipi di fotoricettori di cui l’occhio umano è dotato, uno è dedicato esclusivamente alla visione della scala di grigi. Il più intenso viene definito “il colore prima del buio”, quel grigio scuro che percepiamo subito dopo aver spento la luce.
SIGNIFICATO
Nato dalla fusione tra bianco e nero, il colore grigio è il colore che si aggiudica di diritto il primo posto tra i colori neutri. È un colore che si trova facilmente in natura, infatti l’uomo può percepirne circa 16 gradazioni. In natura lo ritroviamo nella nebbia, nel cielo nuvoloso, nei terreni aridi e sul manto di grandi mammiferi, nel mondo industrializzato, invece, è associato al cemento e all’inquinamento dell’aria.
PERSONALITA’
Chi predilige questo colore è un amante dell’equilibrio, ma non è sereno e ha la tendenza a tergiversare. Tendenzialmente prende le distanze da contesti e situazione che gli possano procurare ansie e tensioni emotive.
INCHIOSTRO
Il colore grigio si ottiene o con la stampa in quadricromia, fusione dei 4 colori (cyano, giallo, magenta e nero) o con la sola cartuccia nera. Vediamo qui le due tecniche:
Stampa con solo nero
Questo tipo di scelta ha un unico vantaggio: ridurre al minimo il costo della stampa. Le immagini sono convertite in scala di grigio (vedi i nostri Trucchi per una stampa responsabile) e otterremo un b/n di bassa qualità, ma efficienza massima.
Stampa in quadricromia
Anche se si tratta del metodo più usato, difficilmente in stampa risulterà un grigio neutro, soprattutto nei toni medi, dove una dominante di uno dei 4 colori è quasi inevitabile. Con questa scelta, la migliore per le fotografie, il risultato è un colore più pieno e le immagini risulteranno più definite.
12 colori per 12 mesi
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